Nehodí se? Vůbec nevadí! U nás můžete do 30 dní vrátit
S dárkovým poukazem nešlápnete vedle. Obdarovaný si za dárkový poukaz může vybrat cokoliv z naší nabídky.
30 dní na vrácení zboží
Al centro dei suoi romanzi, osserva Javier Cercas, e di quelli che ammira, c'č sempre un punto cieco, un punto attraverso il quale, in teoria, non si vede nulla. Ma č proprio attraverso quel punto cieco che, in pratica, il romanzo vede o, potremmo dire, il silenzio parla. In questi libri (quelli che lo interessano) pulsa una domanda centrale, e l'intero romanzo consiste nella ricerca di una risposta che in realtŕ non esiste. O meglio, "la risposta č la ricerca stessa di una risposta, la domanda stessa, il libro stesso: una risposta essenzialmente ironica, equivoca, ambigua e contraddittoria, l'unico tipo di risposta che possa permettersi un romanzo". Il romanzo, insomma, scrive l'autore dell'"Impostore", č il genere delle domande; sta al lettore riempire i vuoti lasciati dallo scrittore con la propria sensibilitŕ e le proprie informazioni. Questo č il cuore di un libro che spazia da Borges a Kafka, da Melville a Tomasi di Lampedusa, a Vargas Llosa, a Cervantes, offrendoci le intuizioni e le riflessioni di uno dei piů geniali scrittori europei (e dei narratori piů innovativi) sui meccanismi che governano il romanzo e sul suo carattere duplice ed elusivo.