Nehodí se? Vůbec nevadí! U nás můžete do 30 dní vrátit
S dárkovým poukazem nešlápnete vedle. Obdarovaný si za dárkový poukaz může vybrat cokoliv z naší nabídky.
30 dní na vrácení zboží
Nella Roma di Vespasiano, Tito e Domiziano, crocevia di popoli e di culti, lo storico Giuseppe Flavio sperimenta tutta la difficoltŕ di essere un buon ebreo e un buon romano, proprio nel momento in cui l'impero entra in guerra contro le tribů ribelli della Giudea. Dopo averlo affrancato dalla condizione di schiavo, Vespasiano lo ha, non senza sarcasmo, invitato a raccontare la storia e le tradizioni ebraiche. Giuseppe scrive, diviso tra due mondi e sempre piů coinvolto nella macchina del potere, mentre vede con angoscia il suo conflitto interiore riflettersi nei destini dei due figli, Simeone, nato dall'unione con una donna ebrea, e Paolo, figlio di una greca-egiziana. Per Lion Feuchtwanger, che scrive questo libro a metŕ degli anni Trenta, la narrazione storica č anche un modo per affrontare con luciditŕ le inquietudini dell'Europa alla vigilia della seconda guerra mondiale.